Marocco

Nel Marocco precoloniale, l'istruzione era quasi esclusivamente impartita in istituzioni religiose islamiche. Le scuole coraniche, kuttab msid, offrivano l'istruzione elementare; i collegi religiosi, madrasa, assicuravano l'istruzione superiore di diritto e dottrina islamici. Alcuni fra questi istituti, quali l'università di Quarouyine (stabilita nel IX secolo a Fez), sono attivi tuttora. Durante il periodo coloniale, venne istituito un sistema di scuole pubbliche sul modello francese, destinato alla formazione della classe dirigente locale. Tali scuole adottarono il francese quale lingua di insegnamento e modelli formativi di importazione occidentale.

Nel 1956, la costituzione del Marocco indipendente affermò il diritto all'istruzione di tutti i cittadini, senza distinzione di sesso e condizioni sociali, e sancì la gratuità della scuola pubblica, dalle elementari all'università. Con l'indipendenza, fu promossa nel Paese una progressiva nazionalizzazione dei programmi e l'arabo venne introdotto quale lingua di insegnamento alle elementari e sostituì in parte il francese nei cicli successivi. Nel 1963, fu decretato l'obbligo di frequenza della scuola elementare, che venne esteso nel 1985 anche alle medie. Queste politiche, supportate da consistenti investimenti pubblici, consentirono un grande aumento degli allievi negli anni successivi all'indipendenza e una forte crescita del tasso di scolarizzazione. Nel 1980, l'83% dei bambini marocchini in età scolare frequentava la scuola elementare.

Questa costante espansione cominciò a registrare una flessione intorno alla metà degli anni Ottanta: nel 1988, solo il 68% dei bambini era iscritto a scuola. La pressione demografica e le politiche nazionali di contenimento della spesa pubblica sono fra le cause di questa inversione di tendenza, comune a molti Paesi africani. L'espansione della scolarizzazione nelle zone rurali (in cui vive il 51,6% della popolazione) e fra i gruppi sociali più sfavoriti è inoltre ostacolata dalla larga diffusione del lavoro minorile, comune soprattutto tra i maschi e consentito per legge dall'età di 12 anni. L'istruzione offerta a scuola è poi poco rispondente alla realtà sociale e ai bisogni di formazione di questi gruppi. L'inadeguatezza del contesto pedagogico, caratterizzato da classi sovraffollate, scarsi sussidi didattici e rigidi modelli formativi, è all'origine dell'elevata dispersione scolastica. Quale dato positivo, è da segnalare invece la progressiva riduzione del divario fra scolarizzazione maschile e femminile, sia alle elementari, sia nella scuola superiore.

La scuola pubblica

La scuola pubblica è gratuita per tutti, dalle elementari all'università. I bambini possono acquistare o affittare i testi scolastici ad un prezzo molto contenuto. Accanto alla scuola pubblica (che accoglie il 96% dei bambini iscritti alle elementari), operano scuole private nazionali (in arabo), scuole private miste (bilingui) e scuole private straniere. È operante inoltre un sistema parallelo, di diffusione limitata, di scuole coraniche riformate, che offre tutti i livelli di istruzione, dalla materna all'università e costituisce storicamente un canale di studi privilegiato per le università islamiche. Alcune di queste scuole coraniche sono sostenute dalle comunità, altre sono private a pagamento.

Non esistono scuole materne pubbliche; tutte le scuole materne, molto diffuse, sono private, sotto la supervisione del Ministero dell'istruzione. Accanto alle scuole coraniche (largamente maggioritarie), che offrono un tipo di insegnamento tradizionale riformato, sono operanti in ambito urbano anche scuole materne moderne, che si basano su modelli formativi più innovativi

Insegnamento generale: corso di studi

  Durata Età prevista
Superiori 3 anni dai 16 ai 19 anni
Medie* 3 anni dai 13 ai 16 anni
Elementari* 6 anni dai 7 ai 13 anni
Materna   fino ai 7 anni
* Scuola dell'obbligo    

Scuola dell'obbligo

Dalla riforma del 1985, la scuola dell'obbligo in Marocco comprende nove anni, articolati in sei anni di scuola elementare e tre anni di scuola media inferiore, denominati ufficialmente scuola elementare e scuola preparatoria o primo e secondo cielo dell'insegnamento di base . L'applicazione della riforma è stata graduale .

L'età di ammissione alle elementari è fissata per legge a 7 anni.

Alla fine delle elementari è previsto un esame per ottenere la licenza elementare; il superamento di tale esame consente di passare automaticamente alla scuola media. Al termine della scuola media, un esame consente di ottenere la licenza di studi dell'insegnamento di base. In base ai risultati di questo esame, la scuola orienta gli studenti a proseguire gli studi nei vari tipi di scuola superiore (generale, tecnica o professionale), che sono a numero chiuso.

Scuola privata: percentuale iscritti

Materna 100%

Elementari 4%

Medie / superiori 3%

Fonte: Unesco, Rapport mondial sur l'éducation, 1995.

Scuola elementare

Età prevista: Dai 7 ai 13 anni

Durata: 6 anni

Tasso di scolarizzazione lordo: 73 % (M/F) 60% (F)

Tasso di scolarizzazione netto: 63% (M/F) 53% (F)

Tasso di ripetenza: 12%

Numero di allievi per insegnante: 28

Insegnanti donne: 38%

Fonte: Unesco, Rapport mondial sur l'éducation, 1995.

 

Calendario e orari

L'anno scolastico inizia a Ottobre e finisce a Giugno ed è organizzato in tre trimestri. Durante l'anno sono previste vacanze a Dicembre e a primavera. I giorni di frequenza settimanali sono 5, il Venerdì e la Domenica sono festivi; alle medie e alle superiori invece, gli studenti vanno a scuola sei giorni alla settimana. Le ore di lezioni settimanali sono 28, ma esistono grandi variazioni fra scuole urbane e rurali, scuole pubbliche e private.

L'orario giornaliero dipende dalla classe e dalla scuola, generalmente va dalle 8 alle 11, con ritorno pomeridiano. Sono però molto diffusi i doppi turni, con conseguenti variazioni di orario. Vengono assegnati i compiti a casa.

Glossario

At-ta'rim al asasi (enseignement fondamental): insegnamento di base o scuola dell'obbligo.

At-ta'lim al ibtida'i (école primaire): scuola elementare.

At-ta'lim al i'dadi (école préparatoire): scuola media.

Shahada at-ta'lim al-ibtida'i (certifícat d'études primaires CEP): licenza elementare.

Shahada at-ta'lim al-i'dadi (brevet d'études de l'école préparatoire): licenza media.

 

Fonti

Unesco-Breda, Report on the State of Education in Africa, Educational Strategies for the 1990'S: Orientations and Achievements, 1995.

Rahal-Sidhoun S., Processi formativi in Maghreb, in Modelli formativi nel mondo arabo-mussulmano, Quaderni ISMU, n. 8, Milano, 1995.

The International Encyclopedia of Education, Morocco: system of education, Pergamon, 1994.

Royaume du Maroc , Le mouvement éducatif au Maroc, durant la période 1988-1989, 1989-1990, 42ème session de la Conférence Internationale de l'Education, Genève, 1992.

International Handbook of Education Systems, Morocco, Institute of Education, University of London, 1984.